{strong]
1. Offrire una visione futura e un progetto unificatore al paese e al continente,
2. Favorire una gestione equilibrata del territorio europeo per la strutturazione del continente,
3. Condurre un progetto territoriale con la valorizzazione del triangolo Nantes-Bordeaux-Lione,
4. Rimediare alla carenza francese di corridoi europei e all'emarginazione della Francia che ne deriva.
Apporti della Via Atlantica all'Atlantico
- Migliora l'accessibilità e l'influenza dell'intero versante atlantico
- Dinamizza i porti atlantici che possono ambire a diventare autentici punti di accesso/uscita dal continente europeo.
- Si presenta come l'unico progetto in grado di rispondere alle sfide del trasporto dell'Europa atlantica.
Apporti della Via Atlantica alla Francia
- Collega e traina verso lo sviluppo delle regioni centrali marginalizzate.
- Gestisce il territorio contribuendo alla struttura a rete della ferrovia francese.
- Consente l'emergere di un triangolo di crescita Bordeaux-Nantes/Rennes-Lione.
- Offre un nuovo corridoio europeo alla Francia che cessa di essere un ostacolo alla prosecuzione dell'asse est-ovest Via Atlantica.
- Risponde a una sfida demografica: il triangolo è in grado di accogliere una parte della crescita demografica attesa nei prossimi 30 anni e coinvolgere nello sviluppo le regioni attualmente marginalizzate.
- Risponde a una sfida turistica: passare a medio termine da 83 a 100 milioni di turisti; in seguito, nel 2030, prendere il 5% del miliardo di turisti attesi, cioè altri 50 milioni, quindi 150 milioni di turisti in totale, sapendo che il trasporto di persone costituisce uno dei 5 pilastri principali del turismo.
- Contribuisce alla transizione energetica di cui la legislazione futura occulta il settore dei trasporti che rappresentano comunque la seconda fonte di consumo energetico in Francia, con un fabbisogno del 32% e un consumo di petrolio pari al 70% (l'82% della spesa energetica francese è imputabile al petrolio: 50 miliardi su un totale di 61,4 miliardi di euro). La Francia è quindi ben lungi dal dotarsi di mezzi per raggiungere gli obiettivi del Libro Bianco sui trasporti dell'Unione Europea.